salute covid 19

Tirotary

Screening della patologia tiroidea nei ragazzi di 11 - 14 anni frequentanti le scuole medie dell'alto maceratese

Il progetto Tirotary, nasce dal 2010, ideato dal Dott. Stefano Gobbi rotariano del Club di Tolentino, consta di uno studio ecografico al fine di monitorare e alcuni aspetti normali e patologici di tale ghiandola in una fascia di età, 11 – 14 anni, durante la quale avvengono i maggiori cambiamenti ormonali e fisici.
Con tale progetto il Rotary di Tolentino ha voluto dare la possibilità ai ragazzi, frequentanti le scuole medie, previa autorizzazione delle famiglie, di sottoporsi ad una anamnesi, una visita e una ecografia alla tiroide avvalendosi della preziosa collaborazione di una équipe di medici esperti.
Le varie risposte con relative diagnosi e indicazioni del caso sono raccolte in un report consegnato alle famiglie.
Il progetto è stato accolto positivamente e ha riscosso consensi, sia tra i ragazzi (oltre 2500 unico in Italia con tale casistica) che tra le loro famiglie,
Per l’ anno rotariano 2020-2021 si intende riproporre questo studio presso scuole secondarie dell’entroterra maceratese
Per l'anno rotariano 2020-2021 ha aderito al progetto il Rotary Club di Camerino.

RotaHEART

Il progetto "RotaHEART" ha l'obiettivo di dotare e donare alla città di Ancona un Defibrillatore Semiautomatico (DAE). Oltre all'installazione del DAE, il progetto si pone l’obiettivo di diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza al fine di salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco, attraverso la divulgazione di nozioni e predisponendo la formazione di un corso BLS-D (Basic Life Support and Defibrillation).

LA CURA INIZIA DA CASA

Telemonitoraggio dei pazienti a domicilio Covid + dell'Area Vestina

L’Area Vestina della Provincia di Pescara, nella fase 1 della pandemia COVID19, è stata quella più colpita: tanti operatori sanitari e cittadini, soprattutto anziani o con patologie pregresse, hanno contratto il virus. I dati clinici raccolti in questo periodo hanno evidenziato che per stabilire il momento più appropriato per l’inizio del trattamento non va attesa la comparsa dell’insufficienza respiratoria acuta ma è necessario prendere in cura i pazienti nelle fasi cliniche precoci. Talvolta, i casi più gravi di Covid19 sono dovuti a una particolare suscettibilità del virus ma, spesso, sono il risultato di trattamenti avviati tardivamente. Tuttavia, essendo la polmonite da Covid19 molto subdola, il paziente spesso non avverte la gravità della compromissione della propria funzione polmonare e, seguendo le esortazioni a non recarsi in PS, se non necessario, il paziente tende a ritardare il ricovero, giungendo in ospedale in condizioni molto compromesse.

IL FILO ROSA

Prevenzione del tumore al seno

Il Rotary Club Vestini da settembre 2019, grazie al contributo di 5mila € della Onlus S. Komen Italia, sta portando avanti un percorso integrato di supporto e prevenzione per la lotta del tumore al seno. Il progetto, dal titolo IL FILO ROSA, è basato su due attività principali: la prima, dedicata alle donne operate e/o in trattamento, riguarda la donazione di kit gratuiti personalizzati composto da prodotti parafarmaceutici e medicali dell’importo di 100 euro ognuno; la seconda, rivolta alle donne in genere, propone percorsi benessere come strumenti di prevenzione (incontri con esperti su stili di vita e alimentari sostenibili ed un corso di training autogeno).

Così lontani, così vicini

Fornitura di supporti multimediali per l'effettuazione di attività didattiche da remoto

Il progetto vuole la possibilità di offrire la possibilità di fornire una serie di computer con cuffie personalizzate al polo liceale della città. Prevede inoltre anche la consegna di web pocket che permettono il collegamento in occasione di lezioni, interrogazioni, esami. Acquisto di spazi di collegamento con Skype business, Zoom, ecc.

Prevenzione della morte improvvisa negli sportivi

Troppo spesso si sente parlare di atleti che muoiono sui campi sportivi durante o immediatamente dopo una competizione. In realtà nulla di nuovo ma il fatto che, negli ultimi anni, questo evento è successo a sportivi di massimo livello ha colpito l’attenzione dei media e con essa quella delle gente. Da qui la maggiore sensibilizzazione e la realizzazione che questi eventi, rari ma catastrofici, succedono anche a sportivi a tutti i livelli e persino a non sportivi a seguito di sforzi intensi.
Un altro elemento che ha stimolato molto l’interesse su questa problematica è il fatto che, diversamente da quanto succedeva in passato, oggi possiamo diagnosticare l’anomalia cardiaca che è, in ordine di frequenza, la seconda causa di queste morti improvvise, prima dell’evento morte. Non solo, ma possiamo anche correggerla chirurgicamente eliminando questo rischio oppure ridurre il rischio di circa 80 volte interrompendo l’attività agonistica dello sportivo portatore di questa anomalia.
Istintivamente verrebbe da dire che qualunque sforzo organizzativo sarebbe giustificato per salvare anche una sola vita, tuttavia la realtà è più complicata ed è descritta nel testo allegato. E' però possibile realizzare un programma di prevenzione che potrebbe evitare almeno la metà di queste morti improvvise. La prima fase di questo programma, la più difficile e forse la più importante, si basa su un programma di informazione e formazione del mondo sportivo: tecnici sportivi e medici dello sport. Questo è quanto propongo come progetto. In pratica si tratta di fare una campagna di informazione nel mondo sportivo e di produrre e distribuire dei manifesti simili a quello allegato. Il successo deriverà dalla capillarità dell'informazione ed è quindi fondamentale avere il supporto di tutti i clubs del Distretto ed idealmente di tutti i Distretti italiani ed oltre.

Ancona città Cardioprotetta

I club donano alla cittadinanza un defibrillatore da installare pubblicamente

In accordo con l'ufficio innovazione Sociale del Comune di Ancona cercheremo di acquistare un DAE (DEFIBRILLATORE AUTOMATICO) e donarlo al comune di Ancona. Questo sarà il primo passo di un percorso di promozione salute/città sane già intrapreso dal comune stesso in questi mesi (progetto cuore).
Già l'amico Antonicelli (rc Ancona Conero) è impegnato nella mappatura dei Dae già presenti nel suolo comunale e nell'individuazione di punti nevralgici ove posizionare i dispositivi.
Il Comune e la Croce Rossa Italiana (sezione regionale) con l'aiuto del Club sensibilizzeranno la cittadinanza con giornate di formazione dedicate.
Il Dae che acquisteremo sarà il primo di altri che verranno donati negli anni (con l'accordo dei futuri Presidenti di Club e Consigli Direttivi) per completare il percorso che porterà Ancona a divenire una città Cardioprotetta (sulle orme del progetto già ben riuscito dal RC Osimo)

Bambini che aiutano bambini

I bambini degli istituti anconetani si privano di un regalo per far felici i loro coetanei dell'Ospedale Salesi

E' uso nelle scuole materne della città che i genitori raccolgano delle piccole cifre per fare un dono agli alunni della materna (indirettamente ai proprio figli). In accordo con genitori, maestre e dirigenti scolastiche ci proponiamo di raccogliere tali somme ed innescare un meccanismo virtuoso coinvolgendo il Club, negozi di giocattoli ed associazioni.
Il meccanismo prevede che gli alunni non ricevano il loro dono natalizio, ma le insegnanti provvederanno a spiegare l'importanza e bellezza del loro piccolo sacrificio.
Il club coinvolgerà un negozio di giocattoli comprando i doni che poi verranno consegnati ai bimbi malati dell'Ospedale pediatrico Salesi dai loro beniamini: Principesse Disney e Supereroi dei fumetti; ciò avverrà con l'impegno di una associazione locale di ragazzi dediti a questa attività nelle feste.
In accordo con le insegnanti, gli alunni potranno anche fare una videodedica o una canzone per i loro coetanei e questa potrà, in accordo col comune di Ancona, cantata e recitata durante i festeggiamenti in piazza del Natale.

Ancona in Vetrina per acquisto DAE

Il Rotary Club Ancona 25-35 si impegna a donare alla cittadinanza un Defibrillatore attraverso un concorso fotografico in collaborazione con il Comune, Visiva (associazione fotografica) e il Mascherone.

«Ancona in vetrina» è un contest fotografico con raccolta fondi organizzato da Rotary Club Ancona 25-35.
Viene definito un tema e su questo la cittadinanza propone le proprie foto.
Un prima selezione di immagini viene identificata e le stampe vengono affisse sulle vetrine di alcuni esercizi commerciali del centro di Ancona.
Le prime 20 immagini per gradimento vengono esibite con mostra finale. Un fotografo infine viene premiato .
I fondi raccolti saranno destinati all’acquisto di un Defibrillatore Automatico Esterno da posizionare in centro città per coprire le eventuali emergenze cittadine.

L’obiettivo è quello di
coprire i costi del progetto (pubblicità, stampe e cornici, relatori, costo del premio) con foundraising e parziale copertura costi stampa da parte dei partecipanti.
reperire i fondi da destinare all’acquisto del DAE attraverso eventi collegati al contest. Donazioni a fronte di:
una lezione di fotografia
un seminario sul diritto d’autore
una cena a buffet
una foto in omaggio tra quelle che partecipano alla mostra.

“Camminare migliora la salute” ; “ Camminando si migliora la salute

Camminare come elemento di prevenzione”

Camminare in gruppo è più divertente! Come evidenziato dall’ Health City Istitute, la città è il primo riferimento aggregativo sul quale lavorare. In questo periodo le persone sono state costrette a restare a casa e quindi credo che si debbano offrire soluzioni che incidano sulla prevenzione della salute dei cittadini, limitandone i fattori di rischio ed offrendo loro opportunità per una vita più sana, partendo proprio dalla possibilità di una maggiore pratica di esercizio fisico. Al livello mondiale uno dei progetti più significativi è quello denominato “ Cities Changing Diabetes” che ha coinvolto diverse grandi città come Shangai, Mexico City, Copenaghen....Roma, eletta City Changing Diabetes nel 2017. È un aspetto strategico che trova nel cammino l’attività di prevenzione primaria e a basso costo per malattie quali l’obesità, il diabete e quelle cardiovascolari. Una APP dedicata alla città di riferimento che con percorsi offre non solo la conoscenza e la divulgazione del progetto stesso ma, apre ad una integrazione tra salute, ambiente, cittadini e territorio. Rotary come promotore del cammino quale attività motoria di riferimento per la tutela della salute e divulgare il concetto di pratica sportiva secondo la finalità di un’accessibilità alla portata di tutti. Il Fitwalking, un termine inglese che significa “ camminare per la forma fisica”può incidere positivamente sulla salute a patto che inizi a far parte del nostro stile di vita. Camminare in modo saltuario non competa particolari benefici, ma con regolarità, invece, aiuta a raggiungere gradualmente un buon equilibrio fisico e a incrementare poco per volta lo stato di benessere.

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