RC Jesi

Progetto Telemedicina Rotary

Strategia per migliorare l'assistenza ai pazienti COVID19

La maggioranza dei pazienti COVID è paucisintomatica o asintomatica, tuttavia necessita di una attenta e costante osservazione medica in quanto è possibile avere un deterioramento clinico inaspettato e veloce. Tenere tutti questi pazienti in un ambiente ospedaliero crea un enorme sovraccarico delle strutture ospedaliere, un aumentato rischio di contagio ed un isolamento dalle famiglie. Mantenere questi pazienti a casa o in residenze protette ha significato fino ad ora un compromesso in termini assistenza sanitaria.
L'introduzione di un sistema di telemedicina (televisite e telemonitoraggio) consentirebbe ai MMG di seguire da vicino e regolarmente i propri pazienti sia a casa che in residenze protette senza rischi di infezione per il personale sanitario, garantendo un'ottima assistenza sanitaria e consentendo ai pazienti di stare in sicurezza in un ambiente il più famigliare possibile. Inoltre potrebbe essere esteso anche ai pazienti fragili e con patologie croniche. In questo modo si potrebbe garantire loro una adeguata assistenza sanitaria senza bisogno si spostamenti per visite specialistiche, spesso ospedaliere. In questo modo si otterrebbe un ridotto rischio di infezione senza compromettere sulla qualità di assistenza e senza sovraccaricare gli ospedali.
Questo approccio è stato sostenuto anche da un recente (aprile 2020) documento dell'Istituto Superiore della Sanità ed è descritto in dettaglio nel documento allegato. La priorità andrebbe data alle località dell'entroterra o difficilmente raggiungibili delle nostre quattro regioni. Tuttavia ne beneficerebbero tutti i pazienti indipendentemente dalla loro residenza. Il coinvolgimento di tutti i clubs del Distretto e possibilmente di donatori locali sarebbe particolarmente importante per la piena realizzazione di questo progetto

Prevenzione della morte improvvisa negli sportivi

Troppo spesso si sente parlare di atleti che muoiono sui campi sportivi durante o immediatamente dopo una competizione. In realtà nulla di nuovo ma il fatto che, negli ultimi anni, questo evento è successo a sportivi di massimo livello ha colpito l’attenzione dei media e con essa quella delle gente. Da qui la maggiore sensibilizzazione e la realizzazione che questi eventi, rari ma catastrofici, succedono anche a sportivi a tutti i livelli e persino a non sportivi a seguito di sforzi intensi.
Un altro elemento che ha stimolato molto l’interesse su questa problematica è il fatto che, diversamente da quanto succedeva in passato, oggi possiamo diagnosticare l’anomalia cardiaca che è, in ordine di frequenza, la seconda causa di queste morti improvvise, prima dell’evento morte. Non solo, ma possiamo anche correggerla chirurgicamente eliminando questo rischio oppure ridurre il rischio di circa 80 volte interrompendo l’attività agonistica dello sportivo portatore di questa anomalia.
Istintivamente verrebbe da dire che qualunque sforzo organizzativo sarebbe giustificato per salvare anche una sola vita, tuttavia la realtà è più complicata ed è descritta nel testo allegato. E' però possibile realizzare un programma di prevenzione che potrebbe evitare almeno la metà di queste morti improvvise. La prima fase di questo programma, la più difficile e forse la più importante, si basa su un programma di informazione e formazione del mondo sportivo: tecnici sportivi e medici dello sport. Questo è quanto propongo come progetto. In pratica si tratta di fare una campagna di informazione nel mondo sportivo e di produrre e distribuire dei manifesti simili a quello allegato. Il successo deriverà dalla capillarità dell'informazione ed è quindi fondamentale avere il supporto di tutti i clubs del Distretto ed idealmente di tutti i Distretti italiani ed oltre.

Banca valvole cardiache da donatore (Hopmograft)

Ospedale pediatrico in India

Equipaggiare un ospedale pediatrico Indiano, specializzato nel trattamento medico e chirurgico di bambini cardiopatici, con un laboratorio per la preparazione e conservazione di valvole cardiache da donatore. Questo laboratorio consentirà a questo ospedale, che offre interventi cardiochirurgici gratuitamente a tutti i bambini che ne hanno bisogno, di procurarsi valvole cardiache ad una frazione del costo commerciale. In questo modo potrà operare più bambini senza dover discriminare i bimbi che hanno bisogno di una sostituzione valvole.

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