salute covid 19

Progetto Autismo: Un candidato al Premio Nobel a San Benedetto

Tutti in piedi per il Poeta Umberto Piersanti

Il poeta tra i più importanti letterati italiani contemporanei ha infatti presentato, all'hotel Calabresi, il suo libro "Campi d'ostinato amore", libro dedicato al figlio dell'autore, nel corso di una serata organizzata dal Rotary Club di San Benedetto in collaborazione con il Club Inner Wheel di San Benedetto e il Club Rotaract di San Benedetto dedicata al tema dell'autismo.
A dialogare con l'autore è stata Rossella Frollà, critica letteraria e autrice della prefazione dell'opera. La presentazione è stata introdotta dalla presidente del Rotary Club di San Benedetto Maria Rita Bartolomei. In tanti hanno assistito con estrema attenzione alla presentazione nel corso della quale Piersanti e Frollà sono entrati nei meandri della poesia dell'autore.
"Una serata di grande prestigio per la stessa città di San Benedetto del Tronto - ha commentato la presidente del Rotary Club Maria Rita Bartolomei - che ha avuto modo di ospitare un uomo di cultura le cui opere sono presenti in molte antologie sia italiane che straniere, candidato al premio Nobel per la Letteratura nel 2005 e già premiato con il prestigioso Premio Letterario Nazionale Pisa".

Progetto per la prevenzione del Cheratocono

I Rotary Club della provincia insieme nell'iniziativa ideata dal dottor Luca Cesari con l'Area Vasta 5

Torna il progetto per la prevenzione del cheratocono portato avanti, ormai da diversi anni, dall'Area Vasta 5 in collaborazione con il Rotary Club di San Benedetto del Tronto in una iniziativa che ha poi coinvolto anche i club di San Benedetto del Tronto Nord e Ascoli Piceno. Tutto nasce da una proposta del dottor Luca Cesari il quale, avendo notato un certo scostamento dai dati nazionali dei casi di cheratocono sul territorio provinciale propose al consiglio direttivo del Rotary (nell'anno 2015-2016 ai tempi della presidenza di Mario Laureati) di effettuare uno studio di questa patologia sottoponendo ad uno screening di massa la popolazione studentesca della terza media.
Il coinvolgimento degli altri due club è arrivato per estendere all'intera popolazione provinciale il progetto in modo da poter partire con l'iniziativa nella primavera del 2017 con una importante attività di screening che interessò il 63 per cento degli studenti degli istituti comprensivi della provincia (14 su un totale di 22) e il 69 per cento della popolazione scolastica della terza media (1246 su un totale di circa 1800).
Il progetto è stato poi ripetuto gli anni successici, nel 2018 e 2019, con la partecipazione che ha sfiorato il 90 per cento delle adesioni allo screening. Poi, il Covid, ha rallentato tutto ed ora si è pronti a ripartire per migliorare ulteriormente quei numeri importanti. A spiegarlo è il direttore generale dell'Area Vasta 5 Massimo Esposito: "Si tratta di un progetto che ha avuto un momento di rallentamento a causa del Covid a causa del clima di chiusure e restrizioni - ha detto - ed ora può riprendere a pieno ritmo grazie ad un profondo accordo collaborativo tra la struttura sanitaria, le associazioni e le istituzioni scolastiche. Il tutto finalizzato ad una attività di screening importante per risparmiare ai giovani il rischio di una malattia che provoca danni permanenti alla vista".
Orgoglio nei Rotary Club del territorio che hanno sposato la causa. Per la presidente del Rotary Club di San Benedetto del Tronto, Maria Rita Bartolomei l'iniziativa "rappresenta un fiore all'occhiello questo progetto con un service reso possibile grazie alla collaborazione tra i club, con l'Area Vasta e con le istituzioni scolastiche". Per Alessandro Speca, presidente del Rotary Club San Benedetto Nord i ringraziamenti vanno tutti al dottor Cesari: "Ci ha dato la possibilità di metterci a disposizione per la parte organizzativa e per fornire supporto a questo importante progetto che sta dando risultati incoraggianti e numeri importanti in termini di screening".
A rappresentare il club di Ascoli c'era Raffaele Trivisonne: "Il Rotary - ha spiegato - sta svolgendo questa iniziativa con discrezione ma aiutando a raggiungere i risultati mettendo in condizioni le ortottiste Benedetta Bellagamba e Lucrezia Orsetti di dialogare e raffrontarsi con gli studenti delle scuole per poi consentire al dottor Cesari di approfondire le situazioni che potrebbero essere sospette".
Il dottor Cesari, primario di Oculistica e socio del Rotary Club di San Benedetto del Tronto ha ripercorso le tappe che hanno portato all'avvio di questo progetto: "Da questo territorio vedevo arrivare dati più elevati rispetto alla media nazionale - ha spiegato - così insieme ai Rotary abbiamo chiesto aiuto a una ditta e abbiamo deciso di intercettare direttamente i ragazzi della terza media e ci siamo presentati nelle scuole con l'apparecchiatura per effettuare l'esame che è assolutamente indolore e che dura pochissimo tempo".
Si tratta di un dispositivo in grado di fotografare la cornea per individuare la presenza del cheratocono che è una patologia che provoca la progressiva perdita della vista. "Oggi ci sono delle metodiche che riescono a bloccare l'evoluzione del cheratocono e per questo motivo prima riusciamo ad individuare la problematica e intervenire, meglio riusciamo a lavorare sul problema".
L'ultima attività di screening, condizionata purtroppo dall'emergenza Covid. Su 560 ragazzi delle terze medie ha portato all'individuazione di due casi positivi. "Sono stati sottoposti ad una terapia che viene fatta ambulatorialmente e riesce a bloccare l'evoluzione del Cheratocono ed evitare così il rischio di dover procedere ad un trapianto di cornea".

Il dono corre in città

Il Rotary Club Teramo, presieduto da Daniela Tondini, in collaborazione con la Fidas (Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue che opera all’interno del Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale della Asl di Teramo, diretto da Gabriella Lucidi Pressanti, socia del Club), presieduta da Gabriella Di Egidio, ha realizzato un interessante progetto in Piazza Martiri della Libertà la mattina di sabato 2 aprile attraverso il Camper del Rotary, messo a disposizione dal Distretto 2090, grazie alla disponibilità e attenzione del Governatore Gioacchino Minelli, e appositamente attrezzato anche per screening medici. Dal “Dono corre sul web”, progetto realizzato dal Club di Teramo il 26 febbraio scorso, donando un pc alla Fidas, al fine di comunicare velocemente, tramite internet, con i donatori, per qualsiasi emergenza, al “Dono corre in città” proprio per sottolineare l’importanza della donazione del sangue e potenziare l’organizzazione di iniziative sul territorio che riguardino la salute in generale. L’evento, promosso in un momento di così grande difficoltà a livello internazionale, in cui i valori della pace e della solidarietà rappresentano gli obiettivi cardine su cui Istituzioni e Associazioni devono investire le proprie risorse coralmente, è stato realizzato proprio con lo scopo, da un lato di raccogliere le adesioni per la donazione del sangue e, dall’altro, porre l’attenzione sulle sette aree di intervento del Rotary (Costruzione della Pace e Prevenzione dei conflitti, Prevenzione e cura delle malattie, Acqua, servizi igienici e igiene, Salute materna e infantile, Alfabetizzazione e educazione di base, Sviluppo economico comunitario, Tutela dell’ambiente).
Non dimentichiamo che il Rotary International è impegnato nell’eradicazione della polio da oltre 35 anni.
A bordo del camper, dunque, soci Rotary e Fidas, “pronti ad agire”, si sono messi a disposizione dei cittadini attraverso le proprie professionalità e competenze.
Hanno preso parte all’evento anche il vescovo della Diocesi di Teramo-Atri, Mons. Lorenzo Leuzzi, il Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, e il Direttore Generale della Asl di Teramo, Maurizio Di Giosia.
Intervista al link: https://youtu.be/hFH-jjEH-W4

Giornata di vaccinazione all'Ospedale di Atessa

Quasi 200 vaccini in una bellissima mattinata di sole, tanti sorrisi sotto le mascherine e la forza di un club speciale, le persone ci hanno ringraziato perché abbiamo offerto la possibilità di vaccinarsi nella propria città. Un emozione grande veder pieno di persone l’ospedale di Atessa, che negli anni passati è stato un vero punto di riferimento per il territorio Sangrino.
Grazie ai volontari che hanno dato la loro disponibilità, sempre al servizio per cambiare vite ??

Rotary in.....strada per chi ha bisogno !

Girare in città per vedere ed intervenire a favore degli ultimi presenti nella nostra Comunità.

Oggi più che mai a causa anche del Covid 19, vi sono in città persone che hanno necessità sanitarie, di vitto, di alloggio e di indumenti e non riescono a farsi ascoltare per risolvere i loro problemi. Cercheremo questi nostri fratelli ed andremo loro incontro, coordinando e coinvolgendo anche altre associazioni e strutture sociali come il Comune, la Caritas Diocesana, la Mensa Francescana e la Croce Rossa Italiana per cercare di alleviare le loro sofferenze e donare loro sollievo e speranza.

TELEMEDICINA PER IL FILO D'ORO

Con questo progetto ci si propone di fornire le strumentazioni per permettere un collegamento in telemedicina tra i ragazzi che arrivano alla Lega del filo d'oro per il loro periodo di cure e il reparto di cardiochirurgia e cardiologia pediatrica e congenita degli Ospedali Riuniti di Ancona.
I ragazzi in questo modo, per tutto il periodo in cui si trovano presso la struttura, potranno essere seguiti e visitati in modalità remota dagli specialisti dell'ospedale di Torrette, evitando così inutili spostamenti, aumentando la qualità assistenziale e riducendo la possibilità di eventuali contagi.

UN SERVICE PER HOSPICE LORETO

Progetto UMANITA' - UN SERVICE PER l’HOSPICE

Il Rotary Club di Loreto ha reiterato il proprio impegno per un progetto a favore dell’Hospice. Negli anni passati il Club ha contribuito, grazie ai fondi FOOD, alla fornitura di tende ignifughe, di televisori per tutte le camere, di computer in dotazione allo staff medico utili alla gestione delle cartelle cliniche, oltre ad apparati di TV smart per il collegamento ad Internet e di condizionatori d’aria. Quest’anno, con la particolare emergenza dovuta al Corona virus, si e' optato, insieme al nostro @RotaractLoreto, di dotare il reparto di tablet elettronici per permettere ai degenti di effettuare chiamate video con i loro cari che, per i motivi di sicurezza relativi alla pandemia, non potevano accedere all’Hospice causa rischi di contagi. Tutte le stanze, comprese quelle di servizio, sono state dotate di targhe e in particolare, quella dei Medici, è stata dedicata al nostro fondatore Paul Harris. Questo importante gesto sottolinea e testimonia l’impegno del nostro @RotaryClubLoreto e del @Rotary in generale, a favore delle persone che soffrono e che necessitano maggiori cure, attenzione ed aiuto. @Gesualdo Angelico

Dona un Taglio

Donazione di capelli per realizzazione di parrucche per i pazienti oncologici. Sensibilizzazione attraverso poster e totem nei saloni di parrucchieri e nelle scuole

Aria Di Montagna

Una serie di eventi nel territorio montano del nostro Club per stare meglio e aiutare associazioni del luogo e ambiente.

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