istruzione

Sorella acqua

PROGETTO ROTARY CLUB SPOLETO SCUOLA PRIMARIA, SECONDARIA E SUPERIORE
SORELLA ACQUA
Aspetti generali
L’attenzione alla tutela ambientale è al centro dei programmi politici, educativi e della ricerca scientifica, che conferma in maniera sempre più incontestabile la sua importanza.
La scuola è un luogo strategico per formare le future generazioni, ed è proprio dai giovani che è partita la spinta più forte che ha mosso anche i governi mondiali.
Il Rotary, associazione che, a livello mondiale promuove iniziative rivolte al bene comune, ha posto il tema dell’Ambiente al centro delle attività di questo anno rotariano 2022-2023.
Finalità e obiettivi
Proponiamo, in linea con quanto premesso, un progetto rivolto alle Scuole primarie, secondarie e superiori con l’obiettivo di approfondire, tra le tematiche ambientali, quella dell’acqua, come bene primario.
Durata del progetto
La durata del progetto è annuale, ma potrà senz’altro avere una continuità, a discrezione delle singole scuole.
Misurabilità
E’ importante che ogni attività che si ponga l’obiettivo di ottenere dei risultati, anche educativi, possa essere in qualche modo misurabile. A questo scopo si proporranno dei questionari, dai quali estrapolare dei dati che ci permetteranno di avere la misura della efficacia del nostro intervento.
Metodi
Proponiamo, con il supporto di esperti messi a disposizione dal Rotary, che opereranno in accordo con il personale docente, a titolo del tutto volontario, un numero di incontri ( da definire) allo scopo di incuriosire e sensibilizzare i ragazzi al tema dell’ACQUA, anche con il supporto di audiovisivi, con l’intervento di esperti (Architetti, ingegneri, esperti del Consorzio di Bonifica Umbra appartenenti al nostro Club), anche attraverso uscite didattiche alla scoperta delle fontane, acquedotti, lavatoi, di cui la nostra città è ricca, favorendo la conoscenza delle nostra radici storiche ed antropologiche.
A questo seguirà una parte attiva che verrà proposta ai ragazzi, dove saranno loro stessi a produrre elaborati (disegni, poesie, interviste, spot, audiovisivi, documentari,storie, fumetti…e quanto altro la fantasia potrà suggerire).
Questo materiale, congiuntamente a quello prodotto dalle scuole primarie, sarà oggetto di esposizione in occasione del Convegno programmato per fine maggio 2023, dove i bambini ed i ragazzi saranno relatori e protagonisti accanto ad esperti che affronteranno tematiche ambientali.
Ai Distretti scolastici partecipanti con i propri elaborati il Rotary Club Spoleto riserverà un premio.
Partnership Pubbliche e private
Amministrazione comunale (Assessorato all’Ambiente, Scuola e Cultura)
Consorzio Bonifica Umbra
Associazione Amici di Spoleto
Successivi sviluppi
A questa fase operativa potrà seguire la pubblicazione dei lavori degli alunni delle scuole coinvolte, che possa lasciare un segno della esperienza vissuta, ed utilizzato nelle scuole come supporto educativo.

Questa proposta, appena abbozzata, potrà essere discussa e adattata alle realtà scolastiche, in accordo con il corpo insegnante.

Simonetta Marucci
Presidente Rotary Club Spoleto

La fotografia e la natura

Il progetto è rivolto agli alunni delle ultime classi della scuola primaria e delle classi della scuola secondaria di primo grado degli istituti comprensivi di Osimo, Castelfidardo, Filottrano, Numana, Polverigi e si propone di avvicinarli alla tecnica fotografica naturalistica per promuovere, sensibilizzare e sostenere il rispetto della natura. Solo attraverso l’educazione alla conoscenza e alla consapevolezza di quanto la natura che ci circonda ci offre si riuscirà a preservarla e proteggerla.

Il Rotary Chieti Maiella per il rinserimento professionale dei detenuti

Cerimonia di donazione di un' impastatrice alla Casa Circondariale di Chieti

Si è svolta mercoledì 15 giugno alle ore 10.30 presso la Casa Circondariale di Chieti la cerimonia di donazione da parte del Rotary Club Chieti Maiella di un'impastatrice professionale che il Club Service ha voluto donare affinché i detenuti possano utilizzarla all'interno dei corsi di formazione professionale per pizzaioli. A rappresentare il Club erano presenti la Presidente Beatrice Manganiello, l'Incoming Arturo Di Nucci, il Presidente della camera penale e socio Italo Colaneri e il prefetto del Club Franco Rispoli insieme con il Direttore della struttura Franco Pettinelli e i suoi collaboratori.

Penne a colori

Disegniamo insieme all'aperto

IV edizione di Penne a colori - Disegniamo tutti insieme all’aperto- a cura del Rotary Club Vestini, è un evento gratuito in collaborazione del Festival di Fabriano 2021. L'evento si è svolto domenica 26 settembre dalle 9.30 alle 13.00 presso il Chiostro di San Domenico. Con grande soddisfazione hanno partecipato circa 95 bambini, che insieme alle famiglie hanno colorato e disegnato insieme. Hanno contribuito alla riuscita dell'evento anche alcuni professori del disegno che hanno insegnato ai partecipanti tecniche di disegno artistico. Ai partecipanti sono stati consegnati attestati di partecipazione in ricordo del Festival del Disegno di Fabriano 2021.

II edizione de Il cielo itinerante

Anche quest'anno il Rotary Club dei Vestini ha dato il proprio contributo all'associazione IL CIELO ITINERANTE che quest'anno ha fatto tappa a Penne in provincia di Pescara. Il Cielo itinerante è stato fondato nel 2021 durante la pandemia da quattro fantastiche donne che condividono non solo la passione per il cielo, ma anche il desiderio di costruire un mondo più inclusivo e attento alle generazioni future. Tutto questo è possibile grazie a giovani divulgatori e tecnici dell’INAF che con un pulmino attraversano instancabilmente l’Italia da nord a sud. L'evento si è svolto in una cornice meravigliosa quale quella del chiostro di San Domenico, dove 55 bambini e bambine hanno potuto vivere delle emozioni attraverso i laboratori, condotti da divulgatori e un tecnico INAF. I partecipanti hanno potuto osservare il sole con un telescopio con appositi filtri, e dopo una breve pausa per un piccolo ristoro offerto dal club, ci si è trasferiti nell'area belvedere ad osservare le stelle.

Il Cielo itinerante è stato fondato nel 2021 durante la pandemia da quattro fantastiche donne che condividono dividono non solo la passione per il cielo, ma anche il desiderio di costruire un mondo più inclusivo e attento alle generazioni future. Dei giovani divulgatori e tecnici dell’INAF con un pulmino stanno attraversando instancabilmente l’Italia da nord a sud. Quest’anil progetto spinto dalla convinzione che le materie STEM siano elementi essenziali per una società inclusiva, che offra a tutte e tutti le stesse opportunità, indipendentemente dalla condizione socio-economica.
Samantha Cristoforetti prima astroauta donna di nazionalità italiana a effettuare un volo spaziale. Attalmente è in orbita per la missione Minerva
no il tour è di 50 tappe del tour , di cui una a Penne.

Il cielo itinerante

Il cielo itinerante porta il cielo dove non arriva

Nel 2021, la prima edizione del CIELO ITINERANTE, ha fatto unica tappa in Abruzzo a Pianella. L'associazione ha l'intento di far avvicinare i bambini e le bambine alle materie scientifiche , matematiche e tecnologiche attraverso il gioco. La manifestazione ha avuto inizio nel pomeriggio con circa 40 bambini che hanno fatto laboratorio con alcuni divulgatori. Alla sera hanno avuto la possibilità di vedere la luna con un telescopio professionale messo a disposizione dalla stessa associazione

Campagna di Legambiente "Nontiscordardimè – Operazioni scuole pulite 2022"

L’Istituto di Istruzione Superiore “Alessandrini-Marino” di Teramo ha aderito alla Campagna di Legambiente “Nontiscordardimé – Operazione Scuole Pulite 2022”, dedicata non solo alla rigenerazione degli spazi esterni con la messa a dimora di alberi, fiori di stagione, piante officinali ecc., ma anche al coinvolgimento e alla partecipazione degli studenti nella cura degli ambienti scolastici. L’iniziativa è stata sostenuta dalla Provincia e dal Rotary Club Teramo.
Nell’ampio giardino dell’Istituto sono presenti numerosi alberi di medie dimensioni e alcuni arbusti, in buona parte sempreverdi. In particolare, nell’area situata in corrispondenza dell’ingresso principale della Scuola, sono state messe a dimora alcune specie erbacee ed arbustive officinali di clima mediterraneo, dotate di abbondanti fioriture che attirano gli insetti impollinatori. Queste piante potranno anche essere utilizzate per lo studio degli oli essenziali in esse contenuti da parte degli studenti della specializzazione in Chimica e Biotecnologie presente presso l’I.T.T. “Alessandrini”.
L’evento conclusivo con la messa a dimora dell'ulivo, pianta simbolo della pace, si è svolto venerdì 11 marzo 2022 presso l’Auditorium dell’Istituto ed è stato moderato dalla Prof.ssa Patrizia De Amicis che, prima di avviare i lavori, ha ringraziato il Dirigente Scolastico Stefania Nardini, la Provincia di Teramo nelle persone del Presidente Diego Di Bonaventura, dell’addetta stampa Pina Manente, delle dipendenti Barbara De Gennaro e Valentina Franciosi e dei giardinieri Aldo Seca, Pasqualino De Flaviis, Piero Massimi, Armando Tassoni e Beniamino Urbani, e il Presidente del Rotary Club Teramo Daniela Tondini per aver consentito di effettuare la sistemazione degli spazi esterni all’edificio scolastico attraverso l'albero di ulivo quale simbolo di pace in un momento così delicato per l'Ucraina.
Qui di seguito sono sintetizzati gli interventi dei partecipanti

Stefania Nardini – Dirigente Scolastico dell’I.I.S. “Alessandrini-Marino”
Dopo i saluti, ha ringraziato tutti gli intervenuti e, in particolare, l’Amministrazione Provinciale di Teramo per aver messo a disposizione le piante officinali e una squadra di giardinieri per la sistemazione del giardino dell’Istituto e il Rotary Club Teramo, nella persona della prof.ssa Daniela Tondini, per aver donato la pianta dell’ulivo. Ha sottolineato che la scuola vive sul territorio ed è aperta al territorio, è pacifista (come si evince dai messaggi scelti dagli studenti e dai docenti per la sistemazione del giardino), soffermandosi su quanto previsto dall’articolo 11 della Costituzione in quanto il Ministro Patrizio Bianchi recentemente ha invitato tutte le scuole a riflettere su tale articolo al fine di educare gli studenti a una cittadinanza consapevole e al rifiuto della guerra. Inoltre ha auspicato che queste iniziative di educazione ambientale possano far capire ai giovani come “pace” e “sviluppo sostenibile” siano collegate e come molte situazioni di guerra dipendano dalle risorse ambientali disponibili per cui, quando nel futuro saranno inseriti nel mondo professionale, dovranno essere in grado di fare scelte sostenibili. Inoltre ha chiesto al Presidente della Provincia di poter riqualificare ulteriormente gli spazi esterni all’edificio scolastico anche per consentire lo svolgimento di lezioni all’aperto. Infine ha ringraziato i proff. Patrizia De Amicis, Angelo Di Carlo, Nicola Olivieri e Amalia Savini per aver consentito all’Istituto di aderire all’iniziativa di Legambiente “Nontiscordardimé – Operazione Scuole Pulite 2022” e per aver coordinato le varie attività, gli architetti Gemma Di Pietro e Domenico Graziosi (docenti dell’Istituto n.d.r.) per aver progettato il recupero degli spazi esterni, gli studenti e i docenti che hanno contribuito, insieme ai giardinieri della Provincia, ad attuare il progetto, il prof. Settimio Acciaio per le riprese video della manifestazione e Marco Marcattilii per avere accettato l’invito e per quello che ha fatto, che fa e che farà per gli studenti dell’Istituto

Diego Di Bonaventura – Presidente della Provincia di Teramo
Ha ringraziato l’Istituto e Legambiente Teramo per aver coinvolto la Provincia in questa importante iniziativa, il Rotary Club Teramo per aver donato l’ulivo, i giardinieri, i docenti e gli studenti per l’ottimo lavoro svolto e Marco Marcattilii per aver aderito alla manifestazione. Poi ha sottolineato che l’Amministrazione Provinciale c’è e ci sarà sempre per accogliere le richieste della scuola e trasmetterà la positività dell’iniziativa odierna, sottolineando che quello che il cittadino fa, non lo fa solo per se stesso, ma anche per gli altri e auspicando che l’iniziativa stessa rappresenti un messaggio di pace e speranza.

Luca Corona – Consigliere provinciale con delega all’ambiente
Si è soffermato sui gravi episodi di guerra che si stanno verificando in Ucraina, in particolare sul bombardamento dell’ospedale pediatrico di Mariupol. Poi ha sottolineato che il territorio provinciale ha la fortuna di avere un ambiente con dei paesaggi stupendi (mare, colline, montagne), ma è l’uomo che poi li distrugge con incendi, abbandono di rifiuti, ecc., invitando tutti, ed in particolare i giovani, a puntare sull’ambiente in quanto esso ci consente di vivere meglio e di avere un pianeta più bello, vivibile e sicuro.

Martina Maranella – Assessore all’Ambiente del Comune di Teramo
Dopo aver portato i suoi saluti e quelli del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, che non è potuto essere presente per impegni istituzionali, ha sottolineato che <>

Sergio D’Ascenzo – Presidente dell’Associazione “Kerjgma”
Ha ringraziato gli organizzatori per avergli dato l’opportunità di lanciare dei messaggi urgenti alla collettività e specificato che “Kerjgma” è un’Associazione umanitaria, con sede a Isola del Gran Sasso, che si sta occupando di far pervenire gli aiuti alla popolazione ucraina, trasportando beni di prima necessità presso il proprio deposito in Romania, al confine con l’Ucraina. Inoltre ha precisato che i beni raccolti possono essere portati nel magazzino di Teramo, ubicato in uno dei capannoni dell’ex Villeroy & Boch, in via Potito Randi, però raccomandando di consegnarli in modo adeguato, ossia utilizzando scatoloni e apponendo sull’esterno degli stessi una scritta che evidenzi di che beni si tratta (ad esempio, farmaci, vestiti, coperte, ecc.) in modo da velocizzare le operazioni di gestione del materiale raccolto. Infine ha invitato tutti i cittadini a non acquistare alimenti o beni autonomamente, bensì a versare un equivalente contributo in denaro sia perché l’Associazione ha forti sconti nell’acquisto degli stessi beni che per finanziare le onerose spese di trasporto dei beni stessi (ogni viaggio di un TIR costa mediamente 2.000-2.500 euro n.d.r.).

Gualberto Mancini - Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Teramo
L’intervento tenuto dal Col. Gualberto Mancini, dal titolo “Verde Urbano e
Sostenibilità Ambientale: norme conservative, protezionistiche e di buon comportamento”, partendo dagli antichi paesaggi aprutini, ha tratteggiato le funzioni del Verde in Città quale importante indicatore biologico della qualità dell’ambiente, della termoregolazione del microclima, della difesa del suolo e della valenza turistico ricreativa. A tal riguardo sono stati esposti alcuni significativi esempi di dendroflora monumentale urbica teramana sottoposta, nel passato, ad irrazionali trattamenti di potatura.
Successivamente è stato tracciato un excursus delle numerose norme statali succedutesi nel campo della tutela dei patrimoni naturalistici ed ambientali sino alla legge n° 10 del 2003 che, per la prima volta in Italia, si spinge a tutelare specificatamente gli Alberi Monumentali e ne prevede un apposito Censimento. Sono stati quindi richiamati i principali studi sugli Alberi Monumentali in Italia ed in Abruzzo in particolare ed è stato richiamato il ruolo centrale del Corpo Forestale dello Stato prima ed ora della specialità Forestale dell’Arma dei Carabinieri dell’azione di sorveglianza e controllo di questi straordinari Patriarchi arborei.
Partendo proprio da queste esigenze di conoscenza, finalizzate appunto alla conservazione dell’ingente genoma rappresentato dagli Alberi Monumentali, è stato affrontato il concetto di Sostenibilità Ambientale e dei pilastri che ne sorreggono la relativa teoria, comparandone gli effetti e la portanza tra lo sviluppo “tradizionale” e quello “sostenibile”.
Infine, l’intervento del Comandante Mancini si è soffermato sugli Ecosistemi Forestali che, tra quelli terrestri, maggiormente influiscono positivamente sulla sostenibilità ambientale, rammentando i comportamenti che gli studenti dell’Istituto “Alessandrini-Marino” devono avere per una corretta conservazione del paesaggio aprutino e della preziosa biodiversità che custodisce.

S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi – Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri
Ha comunicato di essere reduce dall’inaugurazione del nuovo Centro diurno per malati psichiatrici di Teramo, ma teneva ad essere presente a questa iniziativa per benedire l’albero dell’ulivo. Agli studenti ha rivolto un invito, ossia quello di porsi la seguente domanda quando passano davanti all’ulivo: ma io perché vivo? Si ritiene perplesso e amareggiato perché abbiamo paura di porci questa domanda. Rivolgendosi ai giovani ha affermato <>. Si è detto molto amareggiato perché non pensava mai di doversi trovare in questa situazione in quanto riteneva il mondo più intelligente.

Daniela Tondini – Presidente del Rotary Club Teramo
In qualità di Presidente del Rotary Club Teramo le ha fatto molto piacere e si è ritenuta onorata di aver potuto contribuire alla rigenerazione degli spazi esterni di questo edificio scolastico. Ha precisato che <>. Ha auspicato di avere in futuro un mondo migliore, anche e soprattutto con il contributo prezioso dei giovani, avendo maggiore rispetto per l’ambiente e per tutto ciò che ci circonda, augurando agli studenti di poter godere dello splendido spazio che li circonda.

Giuliano Di Gaetano – Rappresentante di Legambiente Teramo
Gli ha fatto estremamente piacere che l’Istituto abbia deciso di dedicare attenzione e tempo agli spazi esterni della scuola. Si è congratulato con il Comandante Mancini per la lezione bellissima sugli alberi e gli è grato, in particolare, per aver citato l’albero del tasso. Ha sottolineato che l’anno 2022 non sarà più ricordato per la pandemia, ma per la guerra e ha fatto presente di essere rimasto particolarmente colpito dal fatto che Marco Marcattilii gli abbia riferito che, nonostante i bombardamenti, in questi giorni gli studenti ucraini stanno seguendo le lezioni in DAD. Inoltre ha precisato che l’albero nasce da un seme, cresce e poi muore, proprio come l’uomo e, facendo riferimento agli studi di un esperto degli alberi, ha affermato che gli alberi sopperiscono alla loro staticità con altre qualità e che recenti ricerche scientifiche hanno dimostrato che essi hanno una memoria, la quale è diffusa pressocché in tutte le loro parti.

Marco Marcattilii - Preparatore atletico dello Shakhtar Donetsk
Rientrato recentemente in patria dai luoghi della guerra e testimonial della raccolta di beni di prima necessità da inviare in Ucraina, promossa dai rappresentanti degli studenti dell’Istituto, ha precisato che la settimana scorsa ha raccontato la sua storia in Ucraina, ma che oggi è qui soprattutto per ringraziare, oltre che il Dirigente Scolastico e tutte le istituzioni che hanno partecipato all’iniziativa, i quattro rappresentanti d’Istituto Alessandro Casasanta, Giada Faragalli, Carlo Fulminis e Deva Mirabella e tutti gli altri studenti perché dal precedente incontro si è reso conto che hanno capito il dramma che i loro coetanei stanno vivendo in Ucraina e che hanno bisogno di aiuto e per aver fatto da apripista per tutte le scuole teramane.

L’Assessore Regionale all’Istruzione Pietro Quaresimale, invitato alla manifestazione, è stato impossibilitato a partecipare per sopraggiunti impegni istituzionali.

La giornata si è conclusa con la piantumazione dell’albero di ulivo con la benedizione di Mons. Lorenzo Leuzzi.

Ospiti della manifestazione:
- Rocco Franco Tondini – già Governatore del Panathlon Area 7;
- Antonio Cancellieri – Presidente del Panathlon Teramo;
- Guido Federico Di Francesco – Arbitro di serie A di Basket;
- Christian Valentini – Coach e Master Practitioner NLP.

Oltre il COVID, oltre le SBARRE

Obiettivi: il Progetto si propone, inserendosi nei percorsi di rieducazione e riambientamento alla vita della società civile della popolazione carceraria, di sostenere il Carcere di Perugia (Casa Circondariale di Perugia – Capanne) nella riorganizzazione delle attività agricole interne all’istituto attualmente in stato di quiescenza.

Presupposti: la struttura carceraria, realizzata dopo l’anno 1980, gode di vasti spazi circostanti a verde, dei quali circa 20 ettari sono destinati ad uliveto, frutteto e coltivazioni, anche in serra, di prodotti ortofrutticoli.
La gestione dell’attività agricola (che oggi potrebbe essere anche implementata con attività vivaistica) è stata nel passato affidata dalla Direzione del Carcere ad una Cooperativa esterna (a seguito di formale gara di aggiudicazuione) la quale ha operato all’interno del Carcere assumendo anche lavoratori provenienti dalla popolazione detenuta. Ad oggi l’attività è in quiescenza ma la potenzialità produttiva (soprattutto quella dell’oliveto e delle piante da frutto) è rimasta immutata.
Andrebbero sicuramente potenziate le colture in serra, sfruttando le strutture già realizzate ma da rivisitare e razionalizzare con la supervisione di esperti del setttore.

Format del Progetto (aree di intervento)

- Attività di insegnamento e formazione

Attingendo alle varie professionalità del settore presenti nei piedilista dei Club che partecipano alla realizzazione del Progetto, si prevede di organizzaree mini corsi (che potranno anche essere tenuti da remoto utilizzando i sistemi informatici di cui il Carcere si è dotato per fronteggiare le esigenze di Giustizia in ambito COVID) per l’insegnamento di tecniche in agricoltura e/o la trattazione di aspetti che saranno ritenuti confacenti ed utili per la formazione.
Si coniugheranno quindi due sperati risultati: formare i detenuti partecipanti all’apprendimento di un lavoro spendibile sia nel periodo di soggiorno detentivo (anche dietro regolare assunzione, retribuita ed assicurata, da parte della Cooperativa esterna cui sarà nuovamente affidata la gestione) che a fine pena per un pronto e gratificante reinserimento nella società civile.

- Attività di sostegno pratico

Studio e redazione di un progetto di razionalizzazione dell’area esistente e già dedicata ad attività agricola così come delle strutture già presenti, suggerimento di un piano di sfruttamento eeconomico e razionalizzato che consenta, dopo una prima fase assistita una successiva fase di autonomia produttiva e gestionale.
Iniziale intervento economico diretto dei Rotary Club proponenti il Progetto (che verrà finanziato mediante ricorso a fondi propri o mediante raccolta finalizzata nelle forme d’uso) per le prime necessità e dotazioni (sementi, concimi, piante, DPI, attrezzature essenziali) o lavori di sistemazione (es. per le serre).

Budget previsionale del Progetto

Dato per scontato, come ovvio, l’aspetto volontaristico e gratuito delle Professionalità rotariane, l’impegno economico iniziale (di cui si è detto) può essere stimato nell’ordine di € 5.000,00 (euro cinquemila).

Parco giochi inclusivo Paul Harris

Giochi e altalene per bambini diversamente abili nel verde riqualificato di villa De Capoa

Il parco giochi inclusivo in villa De Capoa si inserisce nel quadro della riqualificazione della villa comunale di Campobasso, con il grande obiettivo di carattere sociale dell’abbattimento delle barriere architettoniche e culturali verso il mondo della disabilità.
Questo lo scopo che il Rotary Club di Campobasso, insieme ai numerosi sponsor, al Comune di Campobasso e all’associazione Cnis (Associazione Coordinamento Nazionale Insegnanti Specializzati), persegue dal marzo del 2015, quando il Comune di Campobasso accettò la proposta di riqualificazione dell’area gioco presente in villa De Capoa, attraverso la fornitura e posa in opera di elementi di arredo specifici per il gioco dei bambini anche con disabilità.
Grazie all’intervento e garanzia del Rotary a gennaio 2019 è stato approvato lo schema di disciplinare tra il Comune e il Cnis per la regolamentazione della realizzazione e gestione del Parco giochi inclusivo denominato “Paul Harris” che ha portato alla conclusione dei lavori nei primi mesi del 2020 con l’allestimento dei giochi per i piccoli e la realizzazione della rampa di accesso per i diversamente abili.

Orientamento professionale per le nuove generazioni

Il Nostro Club si rivolge agli allievi delle scuole medie superiori cittadine che si accingono ad affrontare l’esame di stato, presentando loro le “Professioni”.
L’intervento ha lo scopo di offrire ai giovani, attraverso l’esposizione della variegata esperienza professionale dei soci (medici, commercialisti, avvocati, ingegneri, imprenditori, sportivi, ecc) spunti concreti di riflessione con l’intento di essere di aiuto nelle loro prossime future scelte, fornendo indicazioni sulla formazione ed i percorsi di studio o lavoro necessari ad intraprendere le varie carriere professionali.
Nel contempo mira a far conoscere i principi ispiratori del Rotary ed i programmi e progetti che il Rotary dedica alle Nuove Generazioni.
Il progetto viene realizzato mediante l'intervento diretto dei soci che incontrano i ragazzi nelle scuole in sessioni formative di alcune ore, previamente concordate con i Dirigenti di Istituto.

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