RC San Benedetto delTronto

Progetto Autismo: Un candidato al Premio Nobel a San Benedetto

Tutti in piedi per il Poeta Umberto Piersanti

Il poeta tra i più importanti letterati italiani contemporanei ha infatti presentato, all'hotel Calabresi, il suo libro "Campi d'ostinato amore", libro dedicato al figlio dell'autore, nel corso di una serata organizzata dal Rotary Club di San Benedetto in collaborazione con il Club Inner Wheel di San Benedetto e il Club Rotaract di San Benedetto dedicata al tema dell'autismo.
A dialogare con l'autore è stata Rossella Frollà, critica letteraria e autrice della prefazione dell'opera. La presentazione è stata introdotta dalla presidente del Rotary Club di San Benedetto Maria Rita Bartolomei. In tanti hanno assistito con estrema attenzione alla presentazione nel corso della quale Piersanti e Frollà sono entrati nei meandri della poesia dell'autore.
"Una serata di grande prestigio per la stessa città di San Benedetto del Tronto - ha commentato la presidente del Rotary Club Maria Rita Bartolomei - che ha avuto modo di ospitare un uomo di cultura le cui opere sono presenti in molte antologie sia italiane che straniere, candidato al premio Nobel per la Letteratura nel 2005 e già premiato con il prestigioso Premio Letterario Nazionale Pisa".

Avviato il progetto "IO MI PRESENTO"

Il Rotary Club di San Benedetto del Tronto in questo anno rotariano, con l'obiettivo di migliorare l'effettivo ed i rapporti di "amicizia" rotariana, ha dato il via al progetto “Io mi presento”, iniziativa finalizzata ad aumentare la conoscenza, l’integrazione e la collaborazione tra soci del Club per far crescere e diffondere la cultura rotariana.
Il progetto verrà ripetuto con cadenza mensile durante le conviviali di Club per soli soci, nella quale a rotazione ogni socio si racconterà agli altri soci. Durante questo incontro, sia il Presidente Incoming Giuseppe Formentini che il Presidente designato Stefano De Gregoriis hanno brevemente presentato ai soci la loro rispettiva attività professionale e la loro esperienza rotaractiana e rotariana.
Il progetto sta riscuotendo notevole consenso tra i soci del Club.

Progetto internazionale: D.E.I. and empowering girls in Kenya

Erano 122 le persone che hanno partecipato alla cena di solidarietà organizzata dal Rotary Club di San Benedetto del Tronto che ha coinvolto tutti i club di Marche ed Abruzzo per dare vita ad una iniziativa finalizzata a supportare un nuovo progetto del Rotary Club di Nkubu, il villaggio keniota dove in passato il club di San Benedetto del Tronto aveva partecipato al progetto Global Grant di realizzazione di un pozzo nel villaggio di Isiolo. E alla conviviale, avvenuta al residence Le Terrazze di Grottammare, hanno partecipato anche le rappresentanti del club africano che, insieme alla presidente del Rotary di San Benedetto del Tronto, Maria Rita Bartolomei, hanno illustrato il nuovo progetto che servirà a garantire una adeguata istruzione in particolar modo alle ragazze dell'area di Nkubu.
Direttamente dal Kenya, infatti, all'iniziativa di martedì erano presenti la presidente del club Jennifer Mariti, la segretaria Emily Murungi e la presidente della commissione progetti Pelina Marete. Ad accompagnare la delegazione rotariana in questo viaggio nel Piceno c'era anche suor Nancy della Missione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore che si trova nel villaggio di Archer's Post. Presente alla cerimonia, in rappresentanza del Governatore Paolo Signore, recentemente colpito da un grave lutto, c'era l'assistente Gaetano Ronchi. Alla conviviale c'erano anche Giuseppe Paolucci, il rappresentante distrettuale Rotaract e il presidente del Rotaract di San Benedetto del Tronto Aureliano Forte.
Ospite della serata anche Sabrina Vallesi, la dirigente dell'Istituto Fazzini Mercantini e la presidente della sezione Unicef di Ascoli Piceno Silvana Guardiani. Ad accompagnare la serata sono state delle esibizioni di Tango dell'Asd Tangoterapia insieme ai ballerini Aurora De Angelis, Gigliola Chiappini e Aniello Rea accompagnati dalla presidente dell'associazione Patrizia Cosentino.
Presenti naturalmente i presidenti degli altri sei club aderenti all’interclub: Alessandro Speca (San Benedetto del Tronto Nord), Alberto Forlini (Ascoli Piceno), Gianmario Cauti (Teramo), Claudio Del Moro (Teramo Nord Centenario), Domenico Onori (Teramo Est) e Olga Guardiani (Hatriaticum Picenum Roseto).
Per il Rotary Club di San Benedetto del Tronto si tratta della seconda importante collaborazione con il club di Nkubu: «E' stato - ha spiegato la presidente Maria Rita Bartolomei - per la realizzazione di un Global Grant il cui intento è stato quello di scavare un pozzo molto profondo per rifornire di acqua potabile proprio la missione della Piccole Ancelle del Sacro Cuore dove c'è una scuola con ottocento studenti, un ospedale e l'intero villaggio di Isiolo».
Il Rotary Club di Nkubu ha proposto un nuovo progetto: «Mira a promuovere l'alfabetizzazione e l'educazione di base e anche a ridurre la disparità tra i generi nel campo dell'istruzione - ha spiegato la presidente del Rotary Club di San Benedetto del Tronto -. Un argomento quest'ultimo che rappresenta una delle principali sfide dei nostri tempi e i sette club del "Marcuzzo" hanno accettato di partecipare a questo progetto che si chiama "D.E.I. and empowering girls in Kenya"».
Un progetto internazionale e prestigioso presentato dalla presidente del Rotary Club di Nkubu Jennifer Mariti che ha potuto contare, illustrando le slide, sulla traduzione effettuata in tempo reale da Maria Rita Bartolomei: «Il club, nato nel 2005, ha realizzato diversi progetti legati all'emancipazione della comunità e in particolar modo delle donne - ha spiegato - collaborando con un Rotary Club statunitense ed uno canadese. Ma abbiamo anche realizzato delle attività di conservazione ambientale adottando un fiume e piantando numerosi alberi".
Quindi è entrata nel merito del progetto: «Riguarda le ragazze che vanno a scuola ma che non usufruiscono di accessori sanitari utili durante il ciclo mestruale e, per questo motivo, durante quei giorni sono costrette a restare a casa. Il nostro club sta provvedendo a risolvere questa situazione e a supportare le ragazze che arrivano da contesti particolarmente poveri attraverso il pagamento delle tasse scolastiche e di tutto ciò che può servire a garantire loro una adeguata istruzione».

Progetto per la prevenzione del Cheratocono

I Rotary Club della provincia insieme nell'iniziativa ideata dal dottor Luca Cesari con l'Area Vasta 5

Torna il progetto per la prevenzione del cheratocono portato avanti, ormai da diversi anni, dall'Area Vasta 5 in collaborazione con il Rotary Club di San Benedetto del Tronto in una iniziativa che ha poi coinvolto anche i club di San Benedetto del Tronto Nord e Ascoli Piceno. Tutto nasce da una proposta del dottor Luca Cesari il quale, avendo notato un certo scostamento dai dati nazionali dei casi di cheratocono sul territorio provinciale propose al consiglio direttivo del Rotary (nell'anno 2015-2016 ai tempi della presidenza di Mario Laureati) di effettuare uno studio di questa patologia sottoponendo ad uno screening di massa la popolazione studentesca della terza media.
Il coinvolgimento degli altri due club è arrivato per estendere all'intera popolazione provinciale il progetto in modo da poter partire con l'iniziativa nella primavera del 2017 con una importante attività di screening che interessò il 63 per cento degli studenti degli istituti comprensivi della provincia (14 su un totale di 22) e il 69 per cento della popolazione scolastica della terza media (1246 su un totale di circa 1800).
Il progetto è stato poi ripetuto gli anni successici, nel 2018 e 2019, con la partecipazione che ha sfiorato il 90 per cento delle adesioni allo screening. Poi, il Covid, ha rallentato tutto ed ora si è pronti a ripartire per migliorare ulteriormente quei numeri importanti. A spiegarlo è il direttore generale dell'Area Vasta 5 Massimo Esposito: "Si tratta di un progetto che ha avuto un momento di rallentamento a causa del Covid a causa del clima di chiusure e restrizioni - ha detto - ed ora può riprendere a pieno ritmo grazie ad un profondo accordo collaborativo tra la struttura sanitaria, le associazioni e le istituzioni scolastiche. Il tutto finalizzato ad una attività di screening importante per risparmiare ai giovani il rischio di una malattia che provoca danni permanenti alla vista".
Orgoglio nei Rotary Club del territorio che hanno sposato la causa. Per la presidente del Rotary Club di San Benedetto del Tronto, Maria Rita Bartolomei l'iniziativa "rappresenta un fiore all'occhiello questo progetto con un service reso possibile grazie alla collaborazione tra i club, con l'Area Vasta e con le istituzioni scolastiche". Per Alessandro Speca, presidente del Rotary Club San Benedetto Nord i ringraziamenti vanno tutti al dottor Cesari: "Ci ha dato la possibilità di metterci a disposizione per la parte organizzativa e per fornire supporto a questo importante progetto che sta dando risultati incoraggianti e numeri importanti in termini di screening".
A rappresentare il club di Ascoli c'era Raffaele Trivisonne: "Il Rotary - ha spiegato - sta svolgendo questa iniziativa con discrezione ma aiutando a raggiungere i risultati mettendo in condizioni le ortottiste Benedetta Bellagamba e Lucrezia Orsetti di dialogare e raffrontarsi con gli studenti delle scuole per poi consentire al dottor Cesari di approfondire le situazioni che potrebbero essere sospette".
Il dottor Cesari, primario di Oculistica e socio del Rotary Club di San Benedetto del Tronto ha ripercorso le tappe che hanno portato all'avvio di questo progetto: "Da questo territorio vedevo arrivare dati più elevati rispetto alla media nazionale - ha spiegato - così insieme ai Rotary abbiamo chiesto aiuto a una ditta e abbiamo deciso di intercettare direttamente i ragazzi della terza media e ci siamo presentati nelle scuole con l'apparecchiatura per effettuare l'esame che è assolutamente indolore e che dura pochissimo tempo".
Si tratta di un dispositivo in grado di fotografare la cornea per individuare la presenza del cheratocono che è una patologia che provoca la progressiva perdita della vista. "Oggi ci sono delle metodiche che riescono a bloccare l'evoluzione del cheratocono e per questo motivo prima riusciamo ad individuare la problematica e intervenire, meglio riusciamo a lavorare sul problema".
L'ultima attività di screening, condizionata purtroppo dall'emergenza Covid. Su 560 ragazzi delle terze medie ha portato all'individuazione di due casi positivi. "Sono stati sottoposti ad una terapia che viene fatta ambulatorialmente e riesce a bloccare l'evoluzione del Cheratocono ed evitare così il rischio di dover procedere ad un trapianto di cornea".

Ecoriviera - Il green a tavola

Il progetto "Ecoriviera - Il green a tavola" portato avanti in sinergia tra il Rotary Club di San Benedetto del Tronto, il circolo Legambiente "Lu Cucale" di San Benedetto del Tronto, la fattiva collaborazione del Rotaract di San Benedetto del Tronto e con il patrocinio del Comune di San Benedetto del Tronto, rientra nella settima area di intervento del Rotary International, quella di tutela dell'ambiente.
Il progetto è entrato nell’ambito gestionale della ristorazione finalizzato a ridurre gli impatti negativi sull’ambiente e ad incrementare, allo stesso tempo, i benefit di natura socio-economica. Semplici procedure e tecnologie innovative permettono, infatti, di incrementare significativamente le prestazioni ambientali di una piccola – media impresa riducendone i costi fissi di gestione.
Si tratta di un progetto che per quanto riguarda il Club di San Benedetto del Tronto nasce nel 2019 con il progetto Eco Riviera anche perché negli ultimi anni le tematiche ambientali sono state inserite anche tra le nostre priorità di azione. All'epoca il Club aveva elaborato un progetto che poi, purtroppo, si è fermato a causa dell'emergenza Covid ma che l'anno scorso il presidente Massimo Esposito ha ripreso con l'iniziativa Il Green a Tavola coinvolgendo vari operatori del nostro territorio, in particolar modo i ristoranti.
Quest'anno il progetto è stato rivolto a tutti gli esercizi di bar, gelaterie e pasticcerie di San Benedetto del Tronto, per i quali il servizio è l’attività prevalente e che comunque offrono tale servizio in modo continuativo ed è consistito nell'assegnazione di una certificazione ecologica alle attività intenzionate ad eliminare il consumo di plastiche, ad usare prodotti a km 0, e attenti a produrre meno rifiuti, ma anche ad eliminare le barriere architettoniche o a consumare meno acqua, impegno valutato a seguito di verifica dell'osservanza di alcuni punti previsti da un disciplinare predisposto da Legambiente.
Quest'anno sono state 15 le attività che hanno dimostrato di avere i requisiti necessari per l'ottenimento della certificazione ambientale. Si tratta del Caffè Florian, Gran Caffè Sciarra, Pasticceria Bruni, Bar Dolcemania, Bar N28, Gelateria Voglia Di..., Gelatique, Caffè Max, Antico Caffè Soriano, L'Angolo del Dolce, Bar Pasticceria Giuliani, Caffè Sambit, Sorbetteria Creme Glacée, Pasticceria Romani e Caffè Bon Ton i cui gestori e titolari hanno ricevuto una targa ciascuno. Un progetto questo che ha aiutato a promuove l'attenzione alle tematiche ambientali, ma anche l'immagine del nostro club nel territorio.

GG 2096456 - ACQUA PER LA VITA - WATER FOR LIFE

Progetto umanitario elaborato e pianificato in collaborazione con la dottoressa Cristiana Micucci PHF, da vari anni impegnata in attività di volontariato in Kenya (anche grazie al contributo del nostro RC), nonché moglie del socio Massimo Lupi. OGGETTO: realizzazione di un pozzo per l’approvigionamento di acqua potabile in Kenya, con un foro di trivellazione in posizione VES 1 fino a una profondità massima di 160 m.
LOCALITÀ: Missione di Archer’s Post, (Diocesi cattolica di Maralal – Piccole Ancelle del Sacro Cuore), P.O. BOX 356-60300, ISIOLO. La porzione di terreno corrisponde al Lotto RVP/308/010/07, sito nella zona di Waso, Divisione di Archer’s Post, sub contea di Samburu Est, Contea di Samburu, Kenya, Est Africa. Il pozzo che si è stato realizzato è in grado di servire l’intera comunità; ovvero: la scuola materna, con una popolazione di 200 alunni, 8 insegnanti e 2 personale non docente; il centro sanitario locale con una capienza di 38 letti; la residenza delle Suore (Piccole Ancelle del Sacro Cuore) e l’intero villaggio circostante.
A. Il progetto concerne, in modo prioritario, una tra le sei aree di intervento selezionate in cui il Rotary può contribuire a produrre miglioramenti duraturi:
1. Fornitura di acqua potabile
Ma interessa anche le aree relative a:
2. Lotta alle malattie
3. Sostegno all’istruzione
La valutazione comunitaria, come prima fase necessaria alla realizzazione di un progetto di successo, in grado di coinvolgere la comunità beneficiaria e di ottenere la sua partecipazione e il suo supporto, è stata effettuata dalla dottoressa Cristiana Micucci durante uno dei suoi soggiorni in Kenya, finalizzato appunto all’aiuto umanitario delle popolazioni locali.
Il progetto in esame è assolutamente credibile, in quanto risponde ad un bisogno vitale esplicitamente e personalmente espresso dalla comunità beneficiaria alla stessa dottoressa Micucci.
Il progetto ha indubbiamente UN IMPATTO SOSTENIBILE:
- Il bisogno di realizzare un pozzo per l’approvvigionamento di acqua potabile è stato identificato insieme ai membri della comunità interessata,
- così come insieme a loro è stata sviluppata una soluzione risolutiva del problema,
- incoraggiando il senso di appartenenza locale e la disponibilità di ognuno a collaborare per lo sviluppo umano, sociale, economico e culturale di tutti.
- Tanto che la stessa comunità locale – con la quale si sono instaurati ottimi rapporti - considera il progetto come proprio.
- I suoi membri, infatti, si sono impegnati a sostenere il progetto e la sua efficacia ben oltre l’intervento e la collaborazione dei rotariani e l’esaurimento dei fondi delle sovvenzioni.
- Il progetto generale è in grado di fornire soluzioni a lungo termine,
- prevede anche la formazione di personale locale affinché la comunità possa provvedere autonomamente alla manutenzione e alle riparazioni necessarie all’efficienza e longevità del pozzo.

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